Percorso Psiconutrizionale

Percorso Psiconutrizionale

Il Percorso Psciconutrizionale è un approccio, olistico e multidisciplinare, tra Scienza dell’Alimentazione e Psicologia Clinica.  Si focalizza sulle affascinanti connessioni tra cervello, corpo, e comportamento alimentare.

Il Percorso Psiconutrizionale prevede, quindi, l’interazione tra il Nutrizionista e lo Psicologo Clinico allo scopo di far concepire l’alimentazione non solo come un aspetto solamente nutritivo ma come componente fondamentale che contribuisce a un migliore benessere psichico.

La Psiconutrizione nasce quindi dall’esigenza di far concepire l’alimentazione non solo come un aspetto solamente nutritivo ma come componente fondamentale che contribuisce a un migliore benessere psichico.

E’ proprio da tale presupposto che accanto al nutrizionista viene richiesto l’intervento psicologico al fine di aiutare impaziente a superare le eventuali difficoltà che si riscontrano ad attenersi ad un modello dietetico idoneo dovuto a mancanza di motivazione, dipendenza da cibo e fame emotiva. Mettendo al centro dell’attenzione il paziente, si sottolinea come sia necessario affiancarlo nel costruire un piano alimentare, che sia sostenibile, praticabile e che venga accettato dalla persona anche da un punto di vista psicologico, onde evitare un ritorno ad abitudini alimentari disfunzionali.

Specialisti in Percorso Psiconutrizionale

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Prof. Giuseppe Maria Rovera
Specialista in Scienza dell’Alimentazione
Specialista in Psicologia Clinica
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Percorso Nutrizionale in Menopausa

Percorso Nutrizionale in Menopausa

L’aumento del peso corporeo, che si verifica in misura variabile in tutte le donne in menopausa, rappresenta un problema in più del 50% delle donne oltre i 50 anni.

L’aumento del peso corporeo, che si verifica in misura variabile in tutte le donne in menopausa, rappresenta un problema in più del 50% delle donne oltre i 50 anni.  La carenza estrogenica condiziona, insieme all’età, un rallentamento del metabolismo in generale e aumenta l’appetito con una distribuzione del grasso corporeo “a mela”, cioè a livello della cintura, un sede tipica del sesso maschile, che comporta maggior rischio cardio-vascolare. Le più recenti linee guida della Società Internazionale della Menopausa indicano la necessità di una restrizione calorica da attuare unitamente ad un aumento dell’attività fisica regolare, oltre che suggeriscono il consumo di alimenti ricchi di sostanze ad azione simil-estrogenica per il controllo della sintomatologia menopausale. Infatti, un regime dietetico controllato in menopausa ha la duplice azione di ridurre da un lato il numero delle calorie per contrastare il naturale aumento di peso e dall’altro di introdurre alimenti ad azione terapeutica per migliorare soprattutto la frequenza e l’intensità delle vampate di calore.

Specialisti in Percorso Nutrizionale in Menopausa

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Prof. Giuseppe Maria Rovera
Specialista in Scienza dell’Alimentazione
Specialista in Psicologia Clinica
Mirabelli
Dr.ssa Marzia Mirabelli
Specialista in Scienza dell’Alimentazione
Specialista in Dietologia e Nutrizione
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Patologie Tiroidee

Patologie Tiroidee

A seconda della patologia tiroidea di cui si soffre, la sintomatologia può essere vaga o insorgere in modo tardivo come nel caso dei noduli tiroidei. Fra i più comuni sintomi vi sono aumento o perdita di peso, dolore alla gola e difficoltà a deglutire, ingrossamento della tiroide, stanchezza, irritabilità, depressione, insonnia, difficoltà a concentrarsi o deficit della memoria, aumento della frequenza cardiaca, alti livelli di colesterolo nel sangue, alterazioni del ciclo mestruale, intolleranza al calore o al freddo, stipsi, pelle secca, unghie e capelli fragili. Durante l’infanzia possono esserci problemi di accrescimento e sviluppo e, nei casi più gravi, un ritardo mentale.

La tiroide è una piccola ghiandola a forma di farfalla, posta alla base del collo nella parte anteriore. La tiroide controlla molte funzioni dell’organismo attraverso la produzione degli ormoni tiroidei: tiroxina (T4) e triiodiotironina (T3). La produzione degli ormoni tiroidei è, a sua volta, controllata dall’ormone tireostimolante (TSH) secreto dall’ipofisi, una ghiandola posta all’interno del cranio.

Gli ormoni tiroidei regolano importanti funzioni dell’organismo, tra cui la respirazione, il battito cardiaco, la temperatura corporea, lo sviluppo del sistema nervoso centrale e la crescita corporea.

Quando la tiroide produce troppi ormoni tiroidei si manifesta una condizione chiamata ipertiroidismo che causa una serie di sintomi, quali nervosismo, ansia, iperattività, perdita di peso, battito cardiaco rapido o irregolare. Molte sono le possibili cause, la più comune è il morbo di Basedow-Graves, una malattia autoimmune che può colpire a qualsiasi età.

Se la tiroide non produce abbastanza ormoni tiroidei si verifica una condizione chiamata ipotiroidismo. Nelle fasi iniziali, l’ipotiroidismo raramente provoca disturbi ma, col passare del tempo, se non curato, può causare una serie di problemi di salute, come obesità, dolori articolari, infertilità e malattie cardiache. Possono soffrire di ipotiroidismo sia uomini che donne, anche se è più comune tra le donne, soprattutto al di sopra dei 60 anni di età.

Se l’ipotiroidismo si manifesta nel feto, in genere per difetti di sviluppo della tiroide, causa grave ritardo mentale e della crescita.

Per quanto riguarda la struttura, la tiroide può presentare noduli, cioè formazioni solide o piene di liquido che si formano all’interno della ghiandola stessa e rappresentano la malattia tiroidea più frequente. I noduli sono quasi sempre formazioni benigne e solo nello 0,3% dei casi hanno caratteristiche di malignità (tumori della tiroide). Nella maggior parte dei casi non sono gravi e non causano disturbi (sintomi), quindi spesso si scopre di averli in modo del tutto casuale.

Un’altra malattia della tiroide è il gozzo. Per gozzo si intende un aumento del volume della tiroide. La dimensione del gozzo può variare da persona a persona: nella maggior parte dei casi è piccolo e non causa alcun sintomo ma, se il volume della tiroide aumenta in modo significativo, possono verificarsi disturbi della respirazione e della deglutizione.

Ci sono due tipi principali di gozzo:

  • gozzo diffuso, l’intera tiroide è aumentata di volume e la sua superficie è liscia alla palpazione
  • gozzo nodulare, si sviluppano noduli solidi, o pieni di liquido all’interno della tiroide, rendendone la superficie irregolare alla palpazione

Rari sono i casi di tumori della tiroide, dovuti a una crescita anomala di un gruppo di cellule, e possono essere sia benigni che maligni (in questo caso si parla più propriamente di cancro). È importante ricordare che un nodulo alla tiroide non è necessariamente un tumore. Circa solo 1 nodulo su 20 è tumorale. Inoltre, i tumori della tiroide sono a lenta crescita e poco aggressivi, tanto da rimanere, spesso, silenti senza dare segni per tutta la vita.

Infine, si parla di tiroidite quando nella tiroide si crea un processo di infiammazione che può causare livelli anormali (alti o bassi) di ormoni tiroidei nel sangue.

L’origine della tiroidite può essere molto varia a seconda della tipologia: alcune sono di origine autoimmune (Hashimoto), altre di origine virale (tiroidite di De Quervain), altre ancora di origine batterica (tiroidite acuta).

Secondo le stime attuali le donne sono molto più soggette alle malattie tiroidee rispetto agli uomini.

Equipe Medica per la gestione globale delle Patologie Tiroidee

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Otorinolaringoiatria

Otorinolaringoiatria

L’otorinolaringoiatria è la branca della medicina che si occupa di prevenzione, diagnosi e terapia sia medica sia chirurgica delle patologie del distretto testa-collo, ossia dell’orecchio (udito ed equilibrio), del naso (respirazione e apnee del sonno) e della gola (voce e deglutizione), tra cui anche, ad esempio, il trattamento chirurgico della tiroide e paratiroidi, nonché quello medico e chirurgico delle tonsille, della base del cranio, della bocca, lingua, ghiandole salivari, tumori del distretto cervicale e facciale, ecc.

Nonostante le diverse parti possano sembrare poco correlate, è comune che siano affette congiuntamente da uno stesso processo patologico, sia esso infettivo, tumorale, traumatico o di altra natura, ragione per cui vengono trattate da uno specialista unico Otorinolaringoiatra. È per questo motivo che l’otorinolaringoiatra tratta anche la patologia del nervo facciale, che segue un decorso anatomico proprio nelle regioni menzionate precedentemente.

L’otorinolaringoiatra è quindi il medico e chirurgo di riferimento per interventi riguardanti non solo la triade anatomica di orecchio, naso e laringe, ma anche del distretto cervico-facciale e del basicranio in generale. Il termine deriva direttamente dal greco ὠτορινολαρυγγολογία che sta appunto per studio di orecchio, naso e laringe rispettivamente.

Senza ombra di esitazione è possibile annoverare il Professor Andrea Cavalot tra i migliori Otorinolaringoiatri operanti nella città di Torino e non solo. L’altissima professionalità, riconosciuta anche a livello internazionale, ne fa un punto di riferimento assolutamente sicuro.

Il Professor Cavalot è stato pioniere dal 1944 di importanti ed innovativi interventi di Protesizzazione vocale in pazienti laringectomizzati con oltre 3000 interventi e  di Femmilizzazione della voce nelle donne trasgender avendo effettuato oltre 500 interventi.

Malattie nasosinusali
– sinusiti
– poliposi nasosinusali
– deviazione del setto
– chirurgia dei turbinati
Malattie infiammatorie della gola
Malattie delle ghiandole salivari benigne e maligne
Trattamento del russamento e dell’OSAS nell’adulto e nel bambino
Malattie della voce (fonochirurgia)
Manifestazioni extraesofagee del reflusso gastroesofageo
Trattamento del diverticolo di Zenker in chirurgia endoscopica
Protesizzazione vocale in pazienti laringeomizzati
Femminilizzazione della voce nelle donne trasgender
Chirurgia estetica del naso e dell’orecchio esterno
Tumori benigni e maligni della testa e del collo
Chirurgia laser

Specialisti in Otorinolaringoiatria

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Prof. Andrea Cavalot
Specialista in Otorinolaringoiatria
Specialista in Chirurgia Cervico-Facciale
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Obesità

 Obesità

L’obesità è una condizione medica caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo che può portare effetti negativi sulla salute con una conseguente riduzione dell’aspettativa di vita. Essa è definita tramite l’indice di massa corporea (IMC) e attraverso ulteriori valutazioni relative alla distribuzione del grasso e ai fattori di rischio cardiovascolare; l’IMC  è strettamente correlato alla percentuale di grasso corporeo e alla sua massa complessiva. Essendo il grasso viscerale il più dannoso a livello cardiovascolare, una circonferenza della vita uguale o superiore al 60% della propria statura è già una condizione sufficiente per definire l’obesità.  Talvolta si parla di «obesità addominale», quando il peso corporeo complessivo non è così elevato da classificare un individuo nella fascia di obeso, ma la concentrazione di massa grassa a livello addominale è sensibilmente superiore ai valori considerati accettabili.

Equipe Medica per la gestione globale dell’Obesità

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Medicina Estetica

Medicina Estetica

La Medicina Estetica è una branca medica che si occupa di migliorare la qualità della vita di chi vive un disagio per un inestetismo. Inoltre propone un programma di prevenzione e terapia dell’invecchiamento generale e cutaneo e si occupa della correzione degli inestetismi dell’intero organismo.

La Medicina Estetica si occupa anche della costruzione e della ricostruzione dell’equilibrio psicofisico dell’individuo sano, che può vivere con disagio la propria vita a causa di un inestetismo male accettato o che, più semplicemente, richiede regole gestionali di vita, suggerimenti ed interventi mirati al controllo del proprio invecchiamento, generale e cutaneo. Chi si rivolge oggi alla medicina estetica domanda, infatti, oltre alla correzione dell’inestetismo dichiarato, quando presente, una prescrizione utile per migliorare la qualità della vita relativa alla propria età e per mantenere negli anni una condizione fisica e mentale ottimale. La Medicina Estetica finalizza il suo intervento al raggiungimento e al mantenimento della salute intesa come “espressione di una condizione di benessere psicologico e fisico e non solo come assenza di malattia“.

Specialisti in Medicina Estetica

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Dott. Marco Fraccalvieri
Specialista in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva
Specialista in Chirurgia Estetica
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Medicina della riproduzione

Medicina della Riproduzione

Il campo della riproduzione umana è probabilmente uno tra i più dibattuti nelle scienze mediche, poiché l’infertilità è da sempre una delle principali preoccupazioni scientifiche e sociali e la difficoltà di concepire è sempre più un problema per le coppie in tutto il mondo. Si stima che per il 15% delle coppie in Europa e negli Stati Uniti, per il 12,5% in Cina e circa per il 10% nei paesi del Medio Oriente, avere un figlio sia una sfida seria e complessa che può creare pesanti ripercussioni psicologiche.

La costante e crescente richiesta di PMA (procreazione medicalmente assistita) è riconosciuta nel nostro paese, anche dall’Istituto Superiore di Sanità, negli ultimi sei anni le coppie che si sono rivolta alle tecniche di PMA sono aumentate del 20%.

Lo Specialista in Medicina della Riproduzione assiste le coppie con problemi di fertilità in tutte le diverse fasi, dalla diagnosi alle terapie più complesse.

Le metodiche di chirurgia mini-invasiva endoscopica (laparoscopia, isteroscopia, fallopioscopia) permettono non solo di diagnosticare, ma anche di risolvere, spesso in modo definitivo alcune patologie femminili come le malformazioni uterine, i difetti intracavitari, l’endometriosi e le sindromi aderenziali pelviche, che possono rendere estremamente difficile o addirittura impossibile l’instaurarsi della gravidanza.
La Medicina della Riproduzione avvalendosi di laboratori di embriologia dove vengono eseguite tutte le tecniche di fertilità extracorporea (dallo stimolo dell’ovulazione e prelievo degli ovociti alla fertilizzazione in vitro e iniezione intracitoplasmatica).
L’iniezione intracitoplasmatica dei gameti, tra le metodiche più innovative utilizzate, aumenta sensibilmente le possibilità di fertilità ed è spesso l’unica strada percorribile in caso sia presente una componente maschile grave.

Specialisti in Medicina della Riproduzione

Dr. Claudio Castello

Specialista in Ginecologia
Specialista in Fisiopatologia della Riproduzione

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Malattie Metaboliche

Malattie Metaboliche

La Specialista in  Malattie Metaboliche fa un inquadramento utile per individuare possibili patologie che riguardano il metabolismo dei nutrienti, normalmente contenuti negli alimenti.

Le “malattie metaboliche” possono essere:

  • Malattie del metabolismo dei lipidi (grassi), quali ipercolesterolemie e ipertrigliceridemia.
  • Malattie del metabolismo degli acidi urici (gotta).
  • Malattie del metabolismo degli zuccheri (carboidrati), come iperglicemie e potenzialmente diabete.

Le malattie metaboliche comprendono anche le malattie inerenti agli eccessi alimentari (obesità e sovrappeso).

Che cos’è la visita per le malattie metaboliche?

La visita per le malattie metaboliche è un inquadramento utile per individuare possibili patologie che riguardano il metabolismo dei nutrienti, normalmente contenuti negli alimenti.

Le “malattie metaboliche” possono essere:

  • Malattie del metabolismo dei lipidi (grassi), quali ipercolesterolemie e ipertrigliceridemia.
  • Malattie del metabolismo degli acidi urici (gotta).
  • Malattie del metabolismo degli zuccheri (carboidrati), come iperglicemie e potenzialmente diabete.

Le malattie metaboliche comprendono anche le malattie inerenti agli eccessi alimentari (obesità e sovrappeso).

Il diabete e le altre malattie metaboliche spesso non presentano sintomi nella prima fase e per questo un controllo medico e le analisi cliniche sono il miglior modo per prevenire ulteriori complicanze.

La visita per malattie metaboliche è indispensabile per la prevenzione, la diagnosi e la cura di malattie che potenzialmente possono danneggiare l’apparato cardiovascolare. Le malattie metaboliche caratterizzano essenzialmente fattori di rischio per cardiopatia ischemica e malattia cerebrovascolare, pertanto lo specialista in malattie metaboliche fornisce tutte le indicazioni terapeutiche (farmacologiche e non) per ridurre il rischio cardiovascolare, per il controllo della glicemia, dei lipidi e della pressione arteriosa.

Specialisti in Malattie Metaboliche

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Dott.ssa Michela Tomelini
Specialista in Endocrinologia
Specialista in Diabetologia
Specialista in Fisiopatologia Medica
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Limatura del pomo d’Adamo

Limatura del pomo d’Adamo

l pomo d’Adamo è costituito dalla proiezione dell’angolo anteriore della cartilagine tiroidea, praticamente inesistente nelle donne e più o meno evidente negli uomini.

Da alcuni pazienti è richiesta una correzione del pomo al fine di renderlo invisibile o quanto meno appena accennato.

La riduzione del pomo d’Adamo è una procedura di chirurgia estetica  per la femminilizzazione del collo . È una chirurgia molto delicata che, se mal eseguita può portare dei danni sull’impianto anteriore delle corde vocali assolutamente irreparabili. Data l’elevata temperatura sviluppata dalla fresa diamantata che modella la cartilagine, va eseguito in anestesia generale, in regime di day hospital

Specialisti in interventi di limatura del pomo d’Adamo

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Prof. Andrea Cavalot
Specialista in Otorinolaringoiatria
Specialista in Chirurgia Cervico-Facciale
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